5 dicembre 2007

STAGNO e GHOST TRACK...


Resto fermo e nascosto

nell'apnea di un fondale

nella curva del tempo

che continua a scadere

sulla pelle ammaccata

IL MIO REGALO PER TE

non vedo più nessun male che mi possa ferire

almeno per stanotte non c'è nessun dolore

lo stagno pronto a specchiarmi

è un abisso per me

che ricambia lo sguardo

che mi parla di te

sulle nocche ammaccate

IL MIO REGALO PER TE


Visto da qui lo spazio sembra immobile

come in attesa che cada qualcosa in più

crateri che io non avevo visto mai

dove si annidano i demoni e gli angeli

oggi IO E TE siamo comete instabili

luci intrecciate che fendono oscurità

le TUE braccia io riscalderò

finchè avrò fiato

io soffierò via le TUE nuvole

tra tempeste ed eclissi

le galassie e i riflussi

tra deserti e ghiacciai

IL MIO SOLE IL MIO SOLE IL MIO SOLE SARAI

e sono qui a immaginare anche per noi

un tempo sospeso

un frammento di eternità

quanto di TE

per sempre acceso viaggerà

le curvature del tempo ci attendono

ma se adesso tu

resti con me finchè avrò fiato

soffierò via le tue nuvole

tra tempeste ed eclissi

le galassie e i riflussi

tra deserti e ghiacciai

nei crepuscoli so

che il TUO sole, il TUO sole, il TUO sole sarò...


Buon concerto...il mio regalo per te...

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